Sta nascendo nel COMUNE DI SALSOMAGGIORE TERME (PARMA) un villaggio che rispecchia ampiamente gli ideali e gli scopi del progetto Dinastycoin.club per questo desideriamo farvelo conoscere, auspicando nel vicino futuro uno scambio di sinergie che contribuiscano alla crescita di entrambi i progetti.
Si tratta di u villaggio che vuole dar vita “propria” nel nell’aggregazione di persone che, per vivere a dimensione umana, hanno deciso di unire le forze al fine di poter condividere eticamente le proprie esperienze, affrontare insieme le problematiche della vita, rispettare l’ambiente in cui si vive, prodigarsi ad aiutare ragazzi che hanno bisogno di aiuto e di ascolto, cosa che attualmente la società non riesce più a fare perché troppo occupata a rincorrere il consumismo e la tecnologia.
Abbiamo conosciuto questa realtà non da molto ma ci ha subito affascinato anche perchè rappresenta perfettamente gli scopi e obbiettivi del nostro progetto.
Collaborare sinergeticamente con le Terre di Ginevra sarà un nostro must negli anni a venire. Tra i nostri obbiettivi c’è sempre stata la creazione di una nuova società autodeterminata in aree extraterritoriali in cui gli esseri umani potessero vivere liberi felici economicamente, alimentarmente, culturalmente ed energeticamente. Indipendenti dalla società ormai allo sbando che ci circonda.
Per questo sosteniamo tutti i progetti che tendono ad andare in quella direzione.
La crescita inevitabile del Dinastycoin dei prossimi mesi come sottostante dell’Etich Voucher ci permetterà negli anni a venire di sostenere anche economicamente tanti progetti come “Le terre di Ginevra” in un rapporto do ut des, per il quale sinergicamente cresciamo tutti insieme andando nella stessa direzione che è quella di creare un nuovo modello sociale sostenibile, etico e distribuiito a misura d’uomo e di natura.
Le finalità del progetto “Le terre di Ginevra” che nasce in un’area di oltre 20 ettari, con già alcuni immobili importanti che permettono loro di partire subito concretamente con un agriturismo, ristorante e pensione con 10 camere. Sono da noi condivise e vitali per la creazione di una nuova società libera basata su nuovi modeli sociali in cui ciascuno è elemento essenziale e non deve essere lasciato indietro, in perfetta armonia tra umano e natura. Anche la redistribuzione della ricchezza e della conoscenza. Sono due must fondamentali per la creazione della nuova società umana in un percorso che deve vederci tutti uniti per collaborare e condividere le risorse, abbandonando l’attuale modello consumistico, distruttivo e piramidale, che ci ha portato ad un mondo ormai quasi distopico, dove pochi da dietro le quinte manovrano e decidono il destino di miliardi di persone. E non lo fanno certo per il loro bene!
Consapevoli dell’importanza della cultura della verità e della conoscenza che si deve diffondere tra le giovani generazioni, uno dei primi obbiettivi delle Terre di Ginevra è La creazione di una scuola parentale, e di una area adibita ad ospitare ragazzi portatori di handicap e ragazzi con problematiche relazionali.
Le dimensioni dell’area e di terreni coltivabili permetteranno in breve di diventare indipendetenti anche alimentarmente con piantagioni e pascoli.
Creare attività produttive etiche seguendo le passioni dei partecipanti al progetto, realizzare altre abitazioni totalmente sostenibili e autonome energeticamente; l’educazione delle nuove generazioni tramite percorsi educativi “puri”, depurati dalle false informazini e dalla storia a senso unico come ci hanno sempre raccontato sin da bambini nelle scuole del sistema a tutti noi; la crezione di una rete di solidaritetà tra gli abitanti e sostenere sotto tutti punti di vista i ragazzi con problematiche relazionali o handicap.
la filosofia del villaggio
Il villaggio “Le Terre di Ginevra” vuole essere un esempio concreto della fattibilità di un nuovo modo di abitare e vivere su questo pianeta: sostenibilità dal punto di vista abitativo ed alimentare, posti di lavoro etici ed integrati nel contesto socio-economico locale, attività socio culturali di comunità che portano un valore aggiunto alla qualità della vita, quale per esempio il sostegno ai ragazzi con problematiche varie.
Non si tratta infatti solo di cambiare il nostro modo di abitare ma quello di vivere, ad esempio migliorando i rapporti sociali, producendo i beni nel rispetto dell’ambiente ed evitando di perseguire il solo scopo del profitto.
Il pensiero è stato quello di rendere il villaggio autonomo dal punto di vista economico-finanziario e dimostrare, quindi, soprattutto ai giovani, che è possibile un’economia che si auto-sostiene, che è possibile governare il proprio domani in modo consapevole”. Chiarisce Luciana, promotrice del progeto: “Quando mi chiedono se non ho timore che questo progetto fallisca, io rispondo di no, che non c’è motivo per cui debba fallire: se noi siamo capaci di lavorare per fare arricchire altri, perché non dovremmo essere bravi a lavorare per il nostro benessere e il nostro futuro?”.
L’ azienda sarò no profit (Impresa sociale), reinvestendo tutto il ricavato per la crescita e lo sviluppo del progetto stesso. L’obiettivo dell’attività economica infatti deve essere il benessere della comunità.
Si teorizza e si legge oramai da tutte le parti, la necessità di rivedere nel suo complesso il nostro modo di vivere, migliorare i rapporti sociali, produrre i beni nel rispetto dell’ambiente e della nostra Madre Terra, evitando di perseguire il solo scopo del massimo profitto. Siamo convinti che sia giusto perseguire il giusto equilibrio tra tutti questi elementi, rispettando il pianeta che ci ospita nelle sue leggi naturali, convivere con persone che facciano proprio questo concetto e che perseguano l’armonia tra esseri simili, senza alcuna prevaricazione e riconoscendo che la legge del più forte (fisica, economica ecc.) crea solo danni, spesso irreparabili, a tutta l’umanità.
Per realizzare tutto questo, riteniamo indispensabile creare un contesto abitativo e produttivo a misura dei concetti espressi e delle persone che ci vivranno.
LOCATION
Il progetto del villaggio da realizzare nel comune di FIDENZA (PR), è stato ideato seguendo due direttrici fondamentali:
- l’esigenza di realizzare una realtà sociale che tenga conto di tutti gli studi ad oggi pubblicati sulla “nuova economia sostenibile”, teorizzata da tanti economisti di fama, premi Nobel inclusi;
- le caratteristiche urbanistiche e socio-culturale del territorio in cui insiste la struttura.
Spiega Luciana Boscaini, che è l’ ideatrice del progetto: “Per arrivare alla fase esecutiva di un villaggio in linea con la nostra filosofia abbiamo seguito un percorso diverso dal solito e, prima di trovare il gruppo con cui condividere, abbiamo studiato la fattibilità di ogni settore in cui vogliamo cimentarci. Proprio partendo dalle radici sul territorio dei promotori, si è individuato il sito in una delle zone più belle tra li abitati di Fidenza e Salsomaggiore Terme.
ATTIVITA’ PREVISTE
AZIENDA AGRICOLA ED AGRITURISTICA:
L’azienda consta di 20 ettari di terreno, peraltro già certificata BIO da anni, ed una bellissima struttura di ricezione turistica dotata di 10 camere e di un ristorante che può ospitare 70 coperti.
Per questo motivo si è prevista la valorizzazione della struttura ricettivo-turistica in cui ospitare quelle persone che desiderano ritrovare una propria dimensione umana, voler gustare il mangiar bene dando importanza ai sapori genuini.
La politica attuata negli ultimi decenni ha posto in pericolo l’equilibrio della nostra madre terra, facendo diventare la produzione agricola un pozzo da cui estrarre l’oro (molto più del petrolio), riducendo gli agricoltori (non certo i ricchi possidenti) alla schiavitù, costringendoli ad essere una rotella del meccanismo.
Il nostro progetto intende ridare prestigio alla professione del contadino, riportandolo a ridiventare custode dell’equilibrio della terra. Il nostro benessere dipende dalla sua bravura nel far nascere prodotti che ci rendano forti e che ci curino al bisogno.
- Il terreno agricolo sarà principalmente utilizzato ad ortaggi, al fine di soddisfare gli abitanti del villaggio nonché gli ospiti del ristorante che potranno i prodotti locali sinonimi di qualità.
- L’eccedenza dei prodotti saranno trasformati in loco, apponendo un proprio marchio e commercializzato tramite una rete autogestita.
- Parte del terreno sarà adibito alla coltivazione di piante officinali tipiche del territorio, e a breve sarà realizzato un laboratorio per l’estrazione di oli essenziali, anche questi venduti tramite una propria rete.
- La sala ristorante (e in estate l’ampio giardino già dotato di piscina) ospiteranno, oltre al normale flusso turistico, manifestazioni varie come per esempio conferenze, presentazioni di attività culturali, artistiche, ricreative ecc.
Il settore del turismo, appunto, ci permette di condividere la socialità a cui aspiriamo, il poter valorizzare le nostre radici dal punto di vista culturale, storico, ambientale, della tradizione agro-alimentare, ecc. insomma tutto ciò che siamo, quale risultato di millenni di storia.
SERVIZI:
La struttura comprende ben 3 ampie sale in cui saranno ospitate:
- La scuola secondaria, già avviata dalla società Le Terre di Ginevra, avrà come obiettivo la crescita del ragazzo, quale essere sensibile verso l’intero universo, e non una memoria in cui imprimere una serie di nozioni, ma bensì un essere vivente che bisogna accompagnare nella crescita fino all’età adulta ed alla consapevolezza dei propri diritti dei propri doveri verso la nostra Madre Terra e verso le altre anime che popolano il mondo.
- Ospitare ragazzi con problemi fisici e mentali, supportandoli nel loro percorso di sviluppo, prevedendo il loro inserimento nell’ambito lavorativo che incentivi le proprie peculiarità. A tal proposito, si ritiene superfluo dilungarsi nelle analisi sociologiche che hanno portato i ragazzi di oggi ad essere così insoddisfatti, al punto di compiere azioni dirompenti verso se stessi e verso la società. (Queste analisi, purtroppo, le conosciamo assistendo giornalmente alle loro azioni, oltre a leggere tanti studi da parte di studiosi del settore) . In modo prioritario ai fini sociali si prevede di ospitare ragazzi che hanno problemi di inserimento sociale, come per esempio soggetti non accuditi dalle famiglie, ragazzi che a seguito di disadattamento sociale vengono colpiti da decisioni restrittive ed affidati a terzi per poter rientrare in un giusto contesto sociale, ecc… Con questo percorso, si intende dare loro una opportunità di reinserimento vero nella collettività semplicemente dando loro la possibilità di scoprire una umanità che nel loro contesto di origine non hanno mai avuto la possibilità di conoscere. A questi ragazzi verrà fornito uno staff di operatori socio-sanitari oltre ad una equipe di psicologi specializzati al fine di individuare l’origine delle problematiche relazionali e della mancata autostima che li hanno portati al disprezzo del mondo che l circonda. Questi ragazzi avranno la priorità nell’ambito delle attività lavorative presenti nella struttura, previo formazione che gli permetta di esprimere i propri talenti. Questo vale anche per il percorso educativo scolastico che potranno scegliere nell’ambito della scuola secondaria esistente.
- Centro di formazione professionale: tenendo conto delle nuove esigenze lavorative, e enfatizzando lo sviluppo delle proprie passioni (vero volano per far esprimere al meglio la persona), è previsto un centro di formazione professionale che apra la strada alle nuove professionalità e che apra la strada nei nuovi settori, per esempio a partire dal campo agricolo con le varie tecniche innovative e naturali, e dal campo della bio-edilizia , oggi sempre più richiesta, il passaggio generazionale di tecniche artigianali ecc…
- Conseguenza naturale dell’apertura al pubblico del villaggio, è quella di aprire questa realtà agli studenti disagiati e non con realizzazione di spazi dove ospitarli e quindi diventare fattoria didattica con un occhio particolare all’educazione alimentare
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